Recuperare l’acqua piovana per soddisfare il fabbisogno idrico
Un vantaggio sia per i privati che per le grandi impreseSfruttare l’acqua piovana ti darà la possibilità di coprire una grossa percentuale, quasi la metà, del fabbisogno idrico domestico. I vantaggi economici di questo procedimento sono notevoli, con una riduzione dei costi di smaltimento e di depurazione delle acque. Riciclare l’acqua piovana rende possibili diversi impieghi, tra i quali l’irrigazione del giardino e l’igiene domestica. Inoltre le aziende possono utilizzare l’acqua piovana per il raffreddamento degli impianti.
Se desideri avere maggiori informazioni a riguardo o se invece disponi già di una tua sorgente di acqua potabile contattaci! Grazie alla nostra esperienza pluriennale nel recupero dell'acqua piovana, siamo in grado di offrire una consulenza approfondita oltre alla vendita dei migliori prodotti dedicati.

Recupero acqua piovana per uso domestico
La salvaguardia dell’ambiente e dell’economia domesticaUna famiglia di 4 persone che occupa una piccola abitazione, consuma giornalmente circa 160 litri d’acqua pro-capite. Di questi 160 litri la parte utilizzata nell'uso domestico e per l'igiene dei gabinetti rappresenta circa il 30%! Inoltre utilizziamo acqua potabile anche per irrigare siepi e piccoli giardini, per lavare la biancheria… E’ facile intuire lo spreco che questo comporta e il riscontro che si ha sulla bolletta e sull’ambiente.
Il miglior modo per recuperare l’acqua piovana è quindi quello di dotarsi di un impianto di recupero, che permetta il filtraggio, lo stoccaggio e il pompaggio dell’acqua trattata. Grazie ai nostri impianti potrete utilizzare l’acqua piovana rendendovi così partecipi della salvaguardia dell’ambiente, oltre a ridurre i costi.

Preservare “l’oro blu”!
Il recupero di acqua piovana come risposta alla tutela dell’ambienteDell’acqua presente sul nostro pianeta, apparentemente con tanta abbondanza, solo il 2,8% è costituito da acque dolci e di queste solo lo 0,3% è accessibile all’uomo. Le piogge annuali garantiscono una quantità pro-capite di acqua dolce di circa 7000 m³/persona, in teoria più che sufficienti per garantirne le esigenze, ma purtroppo non omogeneamente distribuita nello spazio e nel tempo.
L’Italia è il secondo paese al mondo per il consumo di acqua, dopo gli Stati Uniti, in un periodo “di grande sete” come questo, il recupero di acque piovane è un valido aiuto per preservare l’ambiente e il cosiddetto “oro blu”.
